Riguardo alle patenti B per le auto, fino ai 50 anni il rinnovo deve avvenire ogni 10 anni. Tra i 50 e i 70 anni, lo “spazio” si riduce a 5 anni, e diminuisce ulteriormente (3 anni) per gli over 70 che ancora non hanno compiuto gli 80. Scadenza ogni 2 anni, infine, per chi ha superato gli 80 anni d’età.
In quanto alle visite mediche, le norme sono cambiate più volte. Per chiunque, basta la visita dal medico accertatore. Se, però, questi ritiene necessario un esame più approfondito, dirotterà il guidatore alla commissione medica locale: che potrà imporre limitazioni temporali anche più ristrette, indicando una data di rinnovo più ravvicinata del normale, oppure il divieto di guidare la sera o di allontanarsi oltre un certo numero di chilometri dal luogo di residenza.
COME FARE
Si occupano del rinnovo della patente le autoscuole, le agenzie di pratiche auto e l’Aci: i prezzi sono liberi, e variano molto (la media si attesta attorno a 100 euro). La patente deve essere rinnovata a partire da quando mancano meno di quattro mesi dalla data di scadenza, sottoponendosi a un accertamento sanitario da parte di un ufficiale medico abilitato inserito nell’elenco dei medici accertatori riconosciuti dalla Motorizzazione.
SUL WEB
In alternativa ai soliti canali, per rinnovare la patente c’è anche il web: per esempio, il network www.rinnovopatenti.it, attraverso il quale si può prenotare la visita medica via computer, tablet e smartphone, scegliendo luogo e data. Il sito indica disponibilità, costi e orari di ogni studio medico fra i 30 aderenti in 18 città, quali Roma, Milano, Bologna, Torino (in progetto ci sono l’aumento dei medici convenzionati e il coinvolgimento di diverse autoscuole). Il prezzo tutto incluso? Dipende dallo studio scelto: si parte da 70 euro. Superata la visita, la patente formato tessera bancomat verrà inviata dalla Motorizzazione a casa dell’utente, che pagherà al postino la spedizione (6,86 euro).